Il passato è solo una storia che raccontiamo a noi stessi. Con queste parole Samantha, il sistema operativo OS I protagonista del film Her di Spike Jonze, cerca di consolare Theodore Twombly. L'uomo, infatti, immagina continuamente di parlare con l'ex moglie Catherine. Riprende vecchie conversazioni, mai dimenticate, e costruisce mentalmente - a posteriori - le giustificazioni che non è stato capace di dare quando la donna, prima di lasciarlo, evidenziava le sue ripetute mancanze. Il passato non esiste realmente. Lo sottolinea, senza mezzi termini, Jonathan Gottschall ne L'istinto di narrare: sebbene realmente accaduto, tuttavia, per come ce lo rappresentiamo, non sembra altro che "una simulazione prodotta dalla mente". I nostri ricordi sono ricostruzioni, non certo registrazioni esatte, di ciò che è davvero avvenuto e la maggior parte dei loro dettagli non è affidabile.