Mi mangiassero i grilli
ISBN: 9788887433555
editore: Fernandel
anno: 2005
pagine: 96
Il protagonista di Mi mangiassero i grilli si chiama Vinicio, anche se Vinicio non è il suo vero nome. Ha all’incirca vent’anni, è siciliano. Orfano di madre e di padre ignoto, cresce coi nonni. La nonna ha un pessimo carattere e la tendenza a chiudere a chiave la porta della cucina.
Il nonno, stanco dei digiuni e avendo scoperto di essere burocraticamente morto, scappa di casa e si rifugia da un cugino, nell’Oltrepo pavese. Poco dopo Vinicio diserta, raggiunge il nonno e si mette a lavorare con lui in campagna. Dopo qualche settimana di vendemmia, però, Vinicio e il nonno sono costretti a tornare in Sicilia.
Mi mangiassero i grilli è un breve romanzo dallo stile sobrio e incisivo. Descrive due realtà rurali (Enna e l’Oltrepo pavese) geograficamente distanti ma accomunate da solitudine e case abbandonate in via di disfacimento. Descrive un tentativo di fuga, fuga da sé, dal proprio mondo, da affetti interrotti. Ma, a quanto pare, gli affetti interrotti pretendono il conto e una linea di fuga per Vinicio e il nonno non c’è.