Mario Lavagetto
Mario Lavagetto
Mario Lavagetto (1939-2020), allievo di Giacomo Debenedetti, ha insegnato Teoria della letteratura all’Università di Bologna. È stato tra i maggiori critici letterari in Italia, interessandosi particolarmente all’impiego di metodologie psicoanalitiche nella critica letteraria. Studioso della letteratura di primo Novecento (La gallina di Saba, 1974, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, 1975), in Oltre le usate leggi ha offerto un approccio letterale se pur eterodosso per leggere un grande classico come il Decameron. Tra le altre sue opere, presso Einaudi ha pubblicato Freud la letteratura e altro (1985, 2001), Stanza 43. Un lapsus di Marcel Proust (1991), La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura (1992, 2002), La macchina dell’errore. Storia di una lettura (1996), e Quei più modesti romanzi (1979, riedito da EDT nel 2003). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato Palinsesti freudiani. Arte letteratura e linguaggio nei «Verbali» della Società psicoanalitica di Vienna, 1906-1918 (1998) e Dovuto a Calvino (2001).